venerdì 4 maggio 2012

Cosa fare per ridurre tasse e sprechi

Eccovi il testo della mail che ho inviato al Governo quale contributo per ridurre sprechi e tasse.


Gentilissimi inoccupati membri del Governo italiano,

per poter ridurre gli sprechi basta fare 7 semplici cose:

1) pubblicare il bilancio dello stato italiano, rendendolo leggibile a tutti;

2) monitoraggio giornaliero e divulgazione dei dati monitorati su i tre principali ambiti del bilancio dello Stato, ovvero spesa pubblica, entrate fiscali e debito pubblico;

3) riforma delle retribuzioni della P.A. e semplificazione a 6 fasce retributive, cioè:
I - 1000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo tirocinanti/praticanti/stagisti/corsisti/ecc...;
II - 2000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo volontari, lavoratori occasionali e lavoratori a progetto;
III- 3000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo lavoratori e dipendenti che svolgono mansioni di tipo non qualificato e/o generico;
IV - 4000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo lavoratori e dipendenti che svolgono mansioni di tipo qualificato e/o tecnico;
V - 5000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo dirigenti e funzionari;
VI - 6000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo manager, e cariche istituzionali, da darsi senza ulteriori benefici e solo dopo aver conseguito gli obiettivi previsti all'atto dell'affidamento dell'incarico.

4) riforma delle pensioni a sole due fasce pensionistiche chi ha versato poco tipo disoccupati ed inoccupati 1500 euro netti; chi ha versato molto tipo funzionari e manager 2000 euro netti.

5) applicare il prezzo più basso esistente nel mercato a chi fa forniture di materiali, medicinali, servizi, ecc..., anche se il prezzo fatto nella gara di appalto che hanno vinto era più alto.

6) riforma del finanziamento pubblico ai partiti:
I - riconoscere la carica di dipendente pubblico qualificato e/o tecnico (che così riceveranno uno stipendio di 4000 euro lordi per tutta la durata del loro mandato) ai soli segreterari nazionali, regionali, provinciali e comunali di tutti i partiti che riescono ad essere rappresentati rispettivamente nei vari consigli di Camera/Senato, Consiglio regionale, Consiglio provinciale, Consiglio comunale;
II - riconoscere rimborso spese "una tantum" da darsi una volta e solo in caso di durata massima della legislatura, per ogni partito rappresentato nei vari consigli, e cioè: 100.000 euro per partiti rappresentati in Camera e Senato; 50.000 euro per partiti rappresentati in Consiglio regionale; 25.000 euro per partiti rappresentati in Consiglio provinciale; e 12.500 euro per partiti e/o liste civiche rappresentate nel Consiglio comunale.
III - riconoscimento di un vitalizio di 1500 euri netti a tutti coloro che ricoprono cariche di deputato, senatore e consigliere regionale, provinciale e comunale, a tutti coloro che hanno rivestito per un minimo di 5 anni (ovvero che portano a termine la legislatura) nei vari consigli di Camera/Senato, Consiglio regionale, Consiglio provinciale, Consiglio comunale;

7) Piano per l'occupazione su 5 milioni tra disoccupati, inoccupati, mobilitati esodati.

Vorrei informarvi altresì che questo testo sarà contemporaneamente pubblicato altrove.

Cordialità