venerdì 11 maggio 2012

I cambiamenti in atto nel nostro tempo: ambiti, fattori, cause e dinamiche di fondo

Eccovi presentata quella che dovrebbe essere la "matrice culturale" del tempo che stiamo vivendo, e cioè della nostra contemporaneità. Gli ambiti ed i contesti di intervento, i fattori e le cause di cambiamento, nonché le dinamiche oggi in atto, altro non sono che una parte di quel grande quadro culturale entro il quale ho sviluppato migliorato ed ottimizzato, la metodologia che è alla base dell'agire dei policy maker e dei policy analyst.




Ambiti e
contesti di intervento
CAMBIAMENTI IN ATTO
Fattori e cause
Dinamiche di fondo
Politica
- Caduta del muro di Berlino;
- Tangentopoli;
- Unificazione europea;
- Crescente ruolo politico delle OO.GG e O.N.G.;
- Riforme amministrative;
- Dal “top-down” al “bottom-up”.
Dalla democrazia rappresentativa, alla democrazia deliberativa, partecipata, diretta
Cultura
- Multiculturalismo;
- Programmazione;
- Rivoluzione informatico-digitale;
- Cultura del limite;
- Evoluzione Linguaggio;
- Nuovi strumenti di comunicazione (ICT);
- Modelli organizzativi reticolari;
- Destrutturazione della famiglia, del tempo e dello spazio;
- Sistemi aperti e dinamici;
- Sostenibilità-Autosostenibilità/Ecologia-Ecocompatibilità
Postmodernismo
Economia
- Internazionalizzazione;
- Globalizzazione e crisi della globalizzazione;
- Emersione della dimensione locale;
- Specializzazione produttiva;
- Innovazione (processo e prodotto);
- Liberalizzazioni e privatizzazioni;
- Nascita del settore “no profit”;
- Neoliberismo.
Dall'economia dualistica, all'economia matura.
Ambiente
- Disastri ambientali (Chernobyl, Fukushima, BP OIL, ecc...);
- Inquinamento globale (effetto serra, buco nell'ozono, isola di plastica);
- Crescita demografica planetaria;
- Nuove attenzioni e nuove sensibilità ambientali;
- Sviluppo sostenibile;
- Protocollo di Kyoto.
Dallo sviluppo incontrollato, alla ottimizzazione nell'uso delle risorse.
Società
- Boom socioeconomico degli anni '60 e '80;
- Emancipazione sociale e femminile;
- Crisi degli anni '70;
- Società dei consumi;
- Primato della politica su altri ambiti di potere;
- Crisi della politica e crescita delle forme di dissenso;
- Organizzazione dei sistemi urbani e territoriali;
- Secolarizzazione;
- Individualismo;
- Rapidità dei cambiamenti e capacita di adattamento.
Dalla società preindustriale, alla società postindustriale
Tecnologia
- Computer, informatica, W.E.B.;
- Telecomunicazioni e nuovo ruolo dei m.c.m.;
- Telematica, Cibernetica e sistemi intelligenti;
- Passaggio dall'analogico al digitale;
- Progressi in tutti settori ricerca (mappatura del genoma umano, fisica dei materiali, fisica della materia).
Rivoluzione informatica e digitale



Pietro Perrucci

venerdì 4 maggio 2012

Cosa fare per ridurre tasse e sprechi

Eccovi il testo della mail che ho inviato al Governo quale contributo per ridurre sprechi e tasse.


Gentilissimi inoccupati membri del Governo italiano,

per poter ridurre gli sprechi basta fare 7 semplici cose:

1) pubblicare il bilancio dello stato italiano, rendendolo leggibile a tutti;

2) monitoraggio giornaliero e divulgazione dei dati monitorati su i tre principali ambiti del bilancio dello Stato, ovvero spesa pubblica, entrate fiscali e debito pubblico;

3) riforma delle retribuzioni della P.A. e semplificazione a 6 fasce retributive, cioè:
I - 1000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo tirocinanti/praticanti/stagisti/corsisti/ecc...;
II - 2000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo volontari, lavoratori occasionali e lavoratori a progetto;
III- 3000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo lavoratori e dipendenti che svolgono mansioni di tipo non qualificato e/o generico;
IV - 4000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo lavoratori e dipendenti che svolgono mansioni di tipo qualificato e/o tecnico;
V - 5000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo dirigenti e funzionari;
VI - 6000 euro lordi tutto compreso da dare a categorie tipo manager, e cariche istituzionali, da darsi senza ulteriori benefici e solo dopo aver conseguito gli obiettivi previsti all'atto dell'affidamento dell'incarico.

4) riforma delle pensioni a sole due fasce pensionistiche chi ha versato poco tipo disoccupati ed inoccupati 1500 euro netti; chi ha versato molto tipo funzionari e manager 2000 euro netti.

5) applicare il prezzo più basso esistente nel mercato a chi fa forniture di materiali, medicinali, servizi, ecc..., anche se il prezzo fatto nella gara di appalto che hanno vinto era più alto.

6) riforma del finanziamento pubblico ai partiti:
I - riconoscere la carica di dipendente pubblico qualificato e/o tecnico (che così riceveranno uno stipendio di 4000 euro lordi per tutta la durata del loro mandato) ai soli segreterari nazionali, regionali, provinciali e comunali di tutti i partiti che riescono ad essere rappresentati rispettivamente nei vari consigli di Camera/Senato, Consiglio regionale, Consiglio provinciale, Consiglio comunale;
II - riconoscere rimborso spese "una tantum" da darsi una volta e solo in caso di durata massima della legislatura, per ogni partito rappresentato nei vari consigli, e cioè: 100.000 euro per partiti rappresentati in Camera e Senato; 50.000 euro per partiti rappresentati in Consiglio regionale; 25.000 euro per partiti rappresentati in Consiglio provinciale; e 12.500 euro per partiti e/o liste civiche rappresentate nel Consiglio comunale.
III - riconoscimento di un vitalizio di 1500 euri netti a tutti coloro che ricoprono cariche di deputato, senatore e consigliere regionale, provinciale e comunale, a tutti coloro che hanno rivestito per un minimo di 5 anni (ovvero che portano a termine la legislatura) nei vari consigli di Camera/Senato, Consiglio regionale, Consiglio provinciale, Consiglio comunale;

7) Piano per l'occupazione su 5 milioni tra disoccupati, inoccupati, mobilitati esodati.

Vorrei informarvi altresì che questo testo sarà contemporaneamente pubblicato altrove.

Cordialità