mercoledì 21 ottobre 2009

PROGRAMMAZIONE E TERRITORIO PER LA PROVINCIA DI BARI. SCHEMA OPERATIVO

1. Missione/Obiettivo
Elaborare un documento generale integrabile con altri documenti.

2. Metodo
Benché non sia stato ancora discusso in maniera approfondita, al momento il metodo di lavoro più adeguato è quello di partire dai problemi e dalla loro analisi, per poi arrivare ad individuare sul territorio quali sono i principali strumenti di programmazione attivi nella Provincia di Bari, ad individuare quegli elementi di conflittualità e di vertenzialità propri di ogni singolo processo di programmazione, e quindi, fare sintesi comune prima di arrivare a stilare questo documento generale.

3. Le problematiche
In generale, esite un doppio ordine di problemi in merito alla programmazione del territorio della Provincia di Bari. Il primo è dato da quei problemi che da sempre affliggono questo ambito:
- ritardo nello sviluppo socioeconomico rispetto alle altre aree del nostro Paese;
- insufficiente infrastrutturazione;
- degrado ambientale;
- elevato tasso di disoccupazione;
- basso livello della qualità della vita;
- mancato conseguimento degli obiettivi di integrazione e di coesione dell’Unione Europea.
Invece, appartengono al secondo ordine quei problemi che derivano da un uso inefficace degli strumenti di programmazione che sono stati attivati, e cioè:
- il doppio livello della programmazione del territorio, nazionale e regionale;
- inadeguata gestione degli strumenti di programmazione da parte degli enti locali e della politica;
- incapacità di interpretare le dinamiche e le tendenze dei vari processi socioeconomici e territoriali e quindi incapacità di elaborare interventi efficaci;
- mancanza di competenze e di una “cultura del metodo” nella programmazione;
- incapacità della politica di essere efficiente e quindi di andare oltre le logiche di potere e/o di spartizione.

4. Strumenti di programmazione
Al momento, i più importanti di strumenti di programmazione attivi nella Provincia di Bari sono:
- Gli strumenti istituzionali di programmazione territoriale (piani paesaggistici, P.T.C.P., P.R.G. e P.U.G., ecc…);
- i documenti di programmazione strategica delle politiche comunitarie, dei fondi strutturali e delle Iniziative Comunitarie (POR, PO, POIN, GECT, Leader, Interreg, Urban, Equal, Jessica, Jasper, Jeremie, , ecc…);
- l'Area Metropolitana di Bari, la Città Metropolitana, il Patto Metropolitano;
- le Aree Vaste e le Programmazioni Strategiche;
- gli strumenti di programmazione negoziata (Patti Territoriali, Patti Agrari, Contratti d’Area, Agenzie di Sviluppo Locale, ecc…);
- i G.A.L. (Gruppi di Azione Locale);
- i P.I.S. (Piani Integrati Settoriali) e i P.I.T (Piani Integrati Territoriali);
- Zone Franche Urbane;
- le Comunità Montane;
- Agenda 21 Locale
- i Parchi nazionali e regionali (tra cui il Parco Nazionale dell’Alta Murgia);
- le aree protette, S.I.C. (Siti di Interesse Comunitario) e le Z.P.S. (Zone di Protezione Speciali), la Rete Ecologica Natura 2000, ecc…;
- i distretti agricoli, industriali e commerciali;
- i comprensori ed i Sistemi Turistici Locali;
- le autorità di bacino e gli ambiti territoriali ottimali.