giovedì 16 giugno 2011

Rigenerazione e Sviluppo Urbano. Azione 7.1.1 - P.O. F.E.S.R. 2007-2013 Regione Puglia

1. Obiettivi
- contrasto alla marginalità ed esclusione sociale;
- miglioramento della qualità ambientale e della qualità della vita (ovvero, integrazione urbana, riduzione dell'inquinamento e sviluppo urbano sostenibile);
- valorizzare il carattere identitario dei luoghi.

2. Tipologie di attività ammissibili
a) degrado fisico e disagio socioeconomico;
b) riqualificazione dell'ambiente costruito;
c) la tutela del patrimonio storico-culturale;
d) recupero funzionale e qualitativo delle urbanizzazioni;
e) contrasto all'elusione sociale;
f) integrazione delle funzioni e degli interventi;
g) riconversione in chiave ecologica degli spazi urbani.
Vi rientrano anche:
h) il soddisfacimento dei bisogni e delle istanze degli abitanti legati alle identità dei luoghi;
i) il risanamento ecologico-ambientale (interazioni con le reti ecologiche);
l) i sentieri didattico-museali;
m) la mobilità sostenibile;
n) l’uso di fonti energetiche rinnovabili nella realizzazione delle opere edilizie;
o) recupero di aree caratterizzate da edilizia incongrua;
p) tutte le azioni enunciate possono essere rafforzate con interventi relativi a specifiche tipologie di edilizia sociale.

3. Interazioni
- Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR);
- Pianificazione Strategia ed Aree Vaste;
- Piani Integrati di Recupero delle Periferie (PIRP);
- Asse IV (Risorse ambientali e culturali) P.O. FESR 2007-2013 e sviluppo del turismo.

4. Indicazioni del Piano Pluriennale di Attuazione (P.P.A.) Asse 7
- Metodo: Politica di rigenerazione urbana (L.R. n. 21/2008).
- Strumenti: Programmi di intervento per attuare in modo integrato tutte le attività ammissibili.
- Linea di intervento 7.1: Piano Integrato di Sviluppo Urbano.
- Progettazione diffusa: acquisizione di manufatti; esecuzione di lavori di recupero di manufatti esistenti; realizzazione di infrastrutture e servizi; consulenze, analisi e studi; processi di partecipazione; informazione, divulgazione e comunicazione; altre attività generali connesse a quelle sopra esposte.

5. Intervento
- Processo di policy invece di tecniche di europrogettazione. Non possono essere adottate le classiche tecniche di europrogettazione (PCM, GOP, LFA, ecc…) a 6 fasi di un intervento: ma occorre un intervento strutturato almeno su 12/14 fasi e l’unico strumento in grado di poter rispondere a questa esigenza sono proprio i cosiddetti processo di policy.
- Sviluppo socioeconomico, occupazione e sostenibilità.
- Unione Europea: Le politiche urbane messe in atto dall’UE, in funzione della coesione, prevedono una strategia fondata su qualità della vita e dell’ambiente urbano, riduzione del livello di inquinamento nelle aree urbane, benessere sociale dei cittadini, approccio integrato di tutti gli interventi e sviluppo urbano sostenibile.
- Stato/Governo Italiano: Dal “Quadro Strategico Nazionale” si prevede un contributo delle città alla crescita e all'occupazione, perché in un’economia globalizzata ad entrare in concorrenza non sono solo soltanto le imprese, gli imprenditori ed i mercati, ma vi entrano anche le città con i loro sistemi urbani.
- Regione Puglia: Obiettivo Convergenza. In funzione di questo obiettivo, all’Asse 7 del PO FESR è stato assegnato un obiettivo specifico: “la competitività e l’attrattività, la valorizzazione delle risorse storico-culturali ed ambientali e il contrasto dell’abbandono”.

Attualmente il bando è carente di indicazioni circa l'Ufficio/Struttura di management (condizione necessaria); invece la maggior parte dei comuni non hanno una Vision della città nell'ambito della quale implementare l'intervento/processodi policy (condizione sufficiente).

Pietro Perrucci