mercoledì 19 novembre 2008

PERCORSO PER UN PROGRAMMA DELLA POLITICA

L’eredità del passato

Dopo aver parlato della differenza tra piano e programma, provo a parlare anche della politica, ovvero dello strumento più importante attraverso cui si attuano i processi di policy. Il punto di partenza è sempre la fallimentare esperienza del Piano Strategico della “Città Murgiana della Qualità e del Benessere”, dalla quale si è ampiamente evinto come la politica, invece di intercettare i bisogni della collettività, si è occupata solamente di questioni legate al potere, ai personalismi, agli interessi di pochi, finendo per disinteressarsi dei problemi reali della società e generando per questo un malcostume che è diventato l'elemento di maggior distinguo del nostro contesto locale.
Questa condizione di degrado in cui perversa la politica, non è né recente, né si può dire che appartiene al solo contesto locale; tuttavia, tutti concordano sul fatto che nel nostro contesto locale sono sempre gli stessi problemi ad affliggere la nostra comunità da almeno vent’anni a questa parte, con la differenza, rispetto al contesto nazionale, che quei problemi hanno assunto nel nostro contesto locale una gravità tale per cui si è notevolmente ridotto spazio operativo della politica. Per questo motivo, dunque, la politica non può più essere l’unico strumento per risolvere i gravi problemi esistenti e quindi, così come sta accadendo in tutte le maggiori democrazie del mondo, anche per il nostro contesto locale si ravvisa la necessità di mettere in atto un processo culturale forte e parallelo a quello della politica, qual è quello della “democrazia partecipativa”, che attraverso la “partecipazione diretta” e “l’impegno responsabile di tutti”, è in grado di:
1) rompere storicamente e culturalmente con quel passato della politica, fatto di malcostume, egoismi per il potere, personalismi e di difesa degli interessi di pochi;
2) elevare ad obiettivi dell’impegno politico i problemi reali della nostra comunità;
3) creare un nuovo e più ampio consenso, fatto di visioni e missioni, comuni e condivise;
4) realizzare quel processo di emancipazione sociale, economica e culturale, di cui si avverte un forte bisogno.
In funzione di questa considerazione e soprattutto in funzione delle prossime elezioni amministrative, si avverte la necessità di articolare un nuovo percorso di scelte, fatto di tre momenti fondamentali:
1) un momento di coesione, in cui definire Visioni, Missioni, Strumenti, Strategie, Metodo e Valori condivisi;
2) un momento di riflessione, su Problemi e Bisogni, Individuazione delle Risorse, e Comunicazione;
3) un momento programmatico, fatto di diverse fasi di Analisi, Scelta, Valutazione, Risorse, Contenuti e Operatività.

1. Coesione

Vision: La comunità economicamente, socialmente e culturalmente emancipata
Missione: aggregare il consenso intorno a idee, sentimenti, significati, percezioni, ecc…
Strumenti: la partecipazione
Strategie: diffondere la cultura della partecipazione e rompere storicamente e culturalmente con il passato.
Metodo: confronto continuo e responsabile per elevare ad obiettivi dell’azione e dell’agire politico i problemi reali della comunità.
Valori condivisi
1) QUESTIONE MORALE
2) QUESTIONE AMBIENTALE
3) PARI OPPORTUNITÁ
4) LIBERTÁ
5) EQUITÁ
6) SOLIDARIETÁ
7) SOSTENIBILITÁ
8) EMANCIPAZIONE
9) INCLUSIONE
10) PARTECIPAZIONE


2. Riflessione

Problemi, bisogni, questioni
A) SVILUPPO
B) OCCUPAZIONE
C) QUALITÁ DELLA VITA
D) DEFICIT DI DEMOCRAZIA
E) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
F) WELFARE
G) DIRITTI
H) TERRITORIO
I) EUROPA
L) …….......

Risorse
- Capitale tangibile (mezzi finanziari)
- Capitale intangibile (cultura, conoscenza, competenza)
- Capitale umano (animatori, attori, portatori di interessi, soggetti deboli, ecc…)
- Processi partecipativi (governance, partnership, networking).

Comunicazione
Realizzare un unico piano di comunicazione informatizzato, affinché l’informazione sia accessibile, immediata, comprensibile, aggiornata, responsabile, consapevole.


3. Programma

Analisi
Problemi e bisogni
Strutturazione/Obiettivi
Soluzioni potenziali
Stima degli effetti

Scelte
Adozione
Scelta
Indicazioni
Implementazione

Valutazione
Indicatori
Monitoraggio
Giudizio
Adattamento

Risorse
Tangibili
Intangibili
Umane
Processi partecipativi

Valori
Questione morale
Ambiente
Pari opportunità
Libertà
Equità
Solidarietà
Sostenibilità
Emancipazione
Inclusione
Partecipazione
…………
…………

Operatività
Rimodulazione obiettivi
Azioni
Consenso