venerdì 29 aprile 2011

Convegno GAL Terre di Murgia (Misura 311, azioni 1 e 4)

Gentilissimi colleghi,
porto a Vostra conoscenza le domande che ho inviato all'indirizzo di posta elettronica assistenzatecnica@galterredimurgia.it sulle azioni 1 e 4 della misura 311, nella speranza di potervi girare in questo stesso articolo le rispettive risposte.


1) E' possibile considerare prodotti artigianali quelli fatti con materie prime agroalimentari che subiscono processi di lavorazione e/o trasformazione? (nello specifico, "conserve di prodotti orticoli e funghi sottolio", "salsa di pomodoro", "prodotti di pasticceria", "prodotti da forno", "pasta fresca", "pasta secca", "prodotti caseari").

2) Qual'è la ripartizione percentuale del contributo richiesto tra le voci ANTICIPO, ACCONTO E SALDO?

3) E' possibile presentare una poliza fidejussoria di tipo assicurativo invece della polizza bancaria?

4) Quale ruolo/funzione avranno i consulenti della Vostra Short-list, quella non ancora pubblicata, nell'ambito di questo bando?

5) Quale ruolo/funzione avranno i consulenti della procedura concorsuale non ancora espletata (bando del 14.12.2010), nell'ambito di questa misura?


In data 2 maggio 2011, per le domande sopra esposte ricevo via mail le seguenti risposte:

1) "Relativamente al primo quesito ti anticipo che mercoledì 4 maggio avrò una riunione tecnica in Regione per definire bene i prodotti ammessi..."

2) e 3) "... L’importo dell’ANTICIPO è limitato al 20% (limite stabilito dalla normativa comunitaria) dell’aiuto pubblico all’investimento e la sua liquidazione è subordinata alla costituzione di una garanzia bancaria o di una garanzia assicurativa, corrispondente al 110% dell’importo anticipato. Si sta lavorando per elevare la percentuale dell’anticipo erogabile fino al massimo del 50% dell’aiuto pubblico. Comunque la percentuale minima e max sarà indicata nel provvedimento di concessione dell’aiuto... Gli ACCONTI su stato di avanzamento lavori (SAL) non potranno essere inferiori al 20% del contributo concesso. Potranno essere richiesti massimo due acconti fino a un totale del 90% dell’importo dell’aiuto totale concesso, compreso l’eventuale importo pagato come anticipazione. La percentuale di SALDO dipenderà dalle percentuali richieste come anticipo e/o acconti su SAL".

4) e 5) "... Relativamente alle domande 4 e 5 le risposte escono fuori dalle mie competenze".

Per queste ultime due domande ho chiesto ai componenti lo staff tecnico di girarle a chi di competenza, oppure di indicarmi a quale persona/addetto debbo rivolgerle. Faccio presente che la mail da cui ho tratto le risposte non riporta in calce il nome di alcun componente lo staff tecnico.

In data 5 maggio ricevo a firma del Direttore Tecnico Gal Terre di Murgia (sempre via mail) le risposte ai quesiti 4 e 5:

4) "... I consulenti inseriti nella short list, previa approvazione del Regolamento Interno che ne disciplina le procedure e posto all' ordine del giorno dell'assemblea soci del Gal del 07 maggio 2011, saranno utilizzati, ove se ne ravviserà l'esigenza per eventuali consulenze tecniche, in tutta la fase di attuazione del Piano di Sviluppo Locale, e non solo per questo primo bando in uscita. L'approvando Regolamento Interno è conforme ai dettami del D.Lgs. n. 165/2006 e ss.mm. in materia di incarichi professionali.

5) "... La procedura concorsuale a cui si fa riferimento, afferisce al completamento dell'attuale organigramma del Gal con spefiche figure tecniche; la stessa è in fase di istruttoria da parte dei designati Commissari e non ha una pertinenza specifica al Bando Mis. 311, bensì alla tecno - struttura del Gal deputata all'attuazione del Piano di Sviluppo Locale nel suo insieme..."

In data 06 maggio 2001 ricevo risposta all'ultima domanda:

i prodotti alimentari, ottenuti con metodo artigianale e non compresi nell'Allegato I del Trattato CE, possono rientrare tra le attività agroartigianali, a condizione che il prodotto ottenuto sia tipico del territorio di Altamura e/o Santeramo in Colle e che i prodotti oggetto di trasformazione/lavorazione/commercializzazione provengano significativamente dall'azienda agricola interessata a tale attività. In particolare le conserve di frutta, ortaggi non sono ammissibili in quanto elencati nel Capitolo 20 presente nell 'allegato I del Trattato, altrettanto per i prodotti caseari in quanto menzionati nel capitolo 4 presente nell'allegato I. Mentre i prodotti da forno, pasta e tutto quello elencato nel Capitolo 19 risultano ammissibili perchè tale capitolo non è presente nel predetto allegato.



Pietro Perrucci